Russia. Bimbo adottato legalmente viene strappato alla sua famiglia perché il padre è gay


Nell Russia che tanto piace ai leghisti, capita che le autorità possano strappare i bambini alle loro famiglie in nome della malsana legge culla cosiddetta "propaganda omosessuale" che Putin ha inferno alla sua nazione.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 19 giugno, quando due uomini hanno portato uno dei loro figli in un ospedale di Mosca per curare un sospetto caso di appendicite. Non appena il medico ha scoperto che il bimbi aveva due papà, li ha denunciati al Comitato investigativo della Russia. Ed è qual punto che gli assistenti sociali hanno strappato il piccolo alla sua famiglie per presunta “negligenza” mentre i suoi genitori sono stati interrogati per ore.
In Russia l'adozione è vietata l'adozione alle coppie gay ma non ai single e il padre del bambino lo aveva legalmente adottato quando non aveva ancora un compagno. Ed è tra il 2010 e il 2019 che l'agenzia di adozioni di Lyublino ha effettuato visite controlli all'abitazione della coppia, registrando sempre l'ottima educazione impartita ai loro figli.
Polina, attivista di Coming Out, ha commentato: «E’ terrificante quel che è successo. Dopo l’arrivo della cosiddetta legge” sulla propaganda gay, è subito apparso evidente che questa legge sarebbe diventata uno strumento di oppressione della comunità LGBTI. L’unica cosa che le persone LGBTI possono fare per essere completamente al sicuro è rimanere invisibili, nascondere il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, mentire all'interno del loro stesso ambiente sociale. È anche diventato chiaro che le famiglie dello stesso sesso con bambini sarebbero diventate il gruppo più vulnerabile ai sensi di questa legge, perché in base a questa legge fai propaganda ogni giorno solo essendo una famiglia. Avevamo tutti paura per le famiglie con figli adottivi, perché sarebbe stato così facile annullare le adozioni e spezzare queste famiglie. Questo precedente costituirà anche un’enorme minaccia per tutte le famiglie dello stesso sesso esistenti, spingendole ulteriormente nel sottosuolo. Queste tendenze causeranno enormi danni, in primo luogo ai bambini, che altrimenti potrebbero avere famiglie amorevoli e solidali».
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