Il leghista Pillon plaude al 15enne che brandisce crocefissi come legittimazione all'odio


Simone Pillon è tornato a vomitare odio contro Greta Thunberg attraverso un aberrante tentativo di contrapporvi il 15enne neofascista che usa il crocefisso come strumento di odio. Ovviamente il senatore leghista ha precisato che lui sta con chi odia, contro i diritti e contro i bambini che esige siano eterosessuali se non vorranno sperimentare il suo odio contro natura.

Dalla sua paginetta di propaganda, scrive:


In fondo cosa volete che sia una ragazza che si batte per il futuro del pianeta in confronto a chi usa blasfemamente dei simboli religiosi per cercare di danneggiare la vita e il futuro del prossimo? E quanta malafede deve muovere la propaganda di un feroce omofobo che tira in ballo la GpA come pretesto per il suo odio contro il prossimo?
Ma davvero il leghista Pillon crede a ciò che dice e prova vergogna vergogna verso i suoi figli nello spergiurare  che una comunità martoriata dall'omofobia come quella polacca possa essere denigrata, insultata, offesa e violentata con suoi patetici riferimenti alla genitorialità (che peraltro non pare disturbarlo quando gli etero sfruttano la povertà delle donne russe con il plauso di Savioni e degli alti leghisti che vorrebbero svendere i nostri figli a mosca)?
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