Pillon fa leva sull'omofobia per aizzare odio contro Greta. I suoi ne chiedono l'uccisione


La bandiera rainbow sarebbe «simbolo politico dell’utero in affitto, di genitore 1 e genitore 2 al posto di mamma e papà, della teoria gender». È sulla base di questa pruriginosa premessa ideologica che il senatore leghista Simone Pillon si è messo ad abbaiare insulti contro Greta Thunberg in un surreale post pubblicato sulla sua paginetta di propaganda omofoba:


Se pare inutile commentare la fericia del sedicente "provita" che si bulla di aver contribuito alla legge che criminalizza chi salva vite umane, i suoi seguaci fanno a gara nel tirare in ballo Bibbiano o nel sostenere che un minorenne non possa avere convincimenti personali. Uno arriva persino a teorizzare che l'ecologia sia inutile e che «il problema è la sovrappopolazione del pianeta causata dagli islamici».
















































































Se ve lo stesse chiedendo, la risposta è sì. Quella scritta dai seguaci di Pillon è proprio una bestemmia. Peccato, però, che il senatore probabilmente non confezionerà una clip propagandistica in cui sosterrà che la sua gente odierebbe i sedicenti "cristiani" e che chiunque lo segua debba essere ritenuto blasfemo così come è solito fare contro i gay.
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