Aggressione omofoba in un locale di Sassari: «Sei gay, ti taglio la gola»


«Andate fuori a fare queste cose che alla mia ragazza fate schifo. Io non ho niente contro i froci ma dovete andarvene altrimenti vi taglio la gola». È questa la minaccia subita da due ragazzi gay all'interno del locale Enjoy di via Roma a Sassari, come reazione ad un loro bacio.
I due si sono rivolti al personale, ma i buttafuori si sono limitati a rispondere: «Fregatene, cosa ci vuoi fare». Temendo per la propria incolumità, le vittime hanno dovuto lasciare il locale mentre il loro aggressore è stato lasciato libero di poter continuare a minacciare di morte gli altri avventori.
Interpellato dal MOS, Movimento Omosessuale Sardo, uno dei proprietari ha risposto: «Ma anche loro dovevano stare attenti… c’è gente ignorante quindi bisogna evitare». Peccato che il locale cercasse visibilità proponendosi come "gay friendy" anche se i fatti e le reazioni paiono contrastare con quella definizione.

Il Movimento Omosessuale Sardo commenta:
Per il MOS è inaccettabile che in un locale considerato friendly e dove buona parte della clientela è LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender), siano giustificati atteggiamenti omofobici e si permetta a qualcuno di minacciare altri clienti solo perché non nascondono la propria omosessualità. "Se alla notizia di un fatto del genere la prima reazione è quella di prendersela con le vittime che, in qualche modo, avrebbero provocato la reazione violenta dell'omofobo, abbiamo un problema" ci dicono dal MOS "Essere sè stessi non può in nessun caso essere considerata una provocazione, mentre l'aggressione verbale, le minacce e il lancio di un drink sono molto più che una provocazione. Le reazioni omofobiche purtroppo esistono, ma vanno circoscritte e censurate e non 'giustificate' dalla presenza di un bacio gay, che, paradossalmente, è l'unico comportamento che si vorrebbe censurare.. E se per farlo si deve anche mistificare la realtà", concludel il MOS, "trasformando un bacio affettuoso sui divanetti della sala fumatori in una qualche pratica orgiastica in pista, il quadro si complica. Ma non troppo, il locale è provvisto di telecamere e speriamo che i video di sabato notte non siano già stati cancellati".
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