Borghezio elogia l'eversore fascista


«Lo considero un soldato politico nella rivoluzione nazionale». Così Mario Borghezio, ex europarlamentare della Lega, ha commentato la scomparsa dell'eversore fascista Delle Chiaie, finito in mezzo a tutte le principali inchieste per terrorismo nero.
Confermando che gli stretti legami tra Carroccio e neofascismo erano già in auge prima che Salvini iniziasse a frequentare spacciatori e cene organizzate da CasaPound, il leghista ha anche aggiunto: «L'ho visto stamattina, alla sala mortuaria. Sono andato a vedere la salma e ovviamente sarò presente ai funerali giovedì. Un alfiere della lotta contro la sovversione comunista, in Italia e in tutto il mondo. Un vero combattente, in un Paese ne nasce uno ogni 100 anni. Ho un enorme rispetto per lui. Un uomo di combattimento che aveva una visione del mondo nella quale sostanzialmente mi riconosco».
Secondo il giornalista di La Repubblica Paolo Berizzi, Stefano Delle Chiaie sarebbe l'"uomo di collegamento tra la destra radicale e la Lega sovranista e nazionalista di Matteo Salvini".
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