Elena Bonetti sarà la nuova ministra alle Pari Opportunità


Elena Bonetti sarà la nuova ministra alle Pari Opportunità e Famiglie. Nel 2014, in qualità di capo scout dell'Agesci, firmò la Carta del Coraggio in cui, tra le altre cose, si chiedeva allo Stato di riconoscere le unioni gay e il diritto per tutti «di amare ed essere amati».
Si trattava di un documento che scatenò le ire dei gruppi fondamentalisti vicini all'ex ministro Fontana, mostrandoci un chiaro cambio di rotta nel passaggio dal leghista che sponsorizzata i rosari anti-gay alla scout favorevole al riconoscimento di tutte le famiglie.

Nella squadra di governo troveremo anche:
  • Interni – Luciana Lamorgese
  • Infrastrutture – Paola De Micheli
  • Difesa - Lorenzo Guerini
  • Ambiente – Sergio Costa
  • Lavoro – Nunzia Catalfo
  • Giustizia – Alfonso Bonafede
  • Famiglia e pari opportunità – Elena Bonetti
  • Esteri – Luigi Di Maio
  • Economia – Roberto Gualtieri
  • Sviluppo economico – Stefano Patuanelli
  • Beni culturali e turismo – Dario Franceschini
  • Sanità – Roberto Speranza
  • Mezzogiorno – Giuseppe Provenzano
  • Affari europei – Enzo Amendola
  • Affari regionali – Francesco Boccia
  • Agricoltura – Teresa Bellanova
  • Istruzione – Lorenzo Fioramonti
  • Rapporti con il Parlamento – Federico D’Incà
  • Innovazione tecnologica – Paola Pisano
  • Pubblica amministrazione – Fabiana Dadone
  • Sport e affari giovanili – Vincenzo Spadafora
  • Sottosegretario alla presidenza del Consiglio – Riccardo Fraccaro

Tra i primi commenti si registra l'"elegante" commento di Stefano Buda, esponente dell'organizzazione omotransofobica La manif Pour Tous e marito di Maria Rachele Ruiu, il quale trova divertente scrivere:


E pare non averla presa bene neppure il senatore leghista Simone Pillon, il quale se ne esce scrivendo:

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