Il vicepresidente Pence sarà il principale relatore ad un evento omofobo e misogino


Negli Stati Uniti è scoppiata la polemica dopo che il vicepresidente Mike Pence ha annunciato che sarà l'ospite d'onore e il principale relatore ad un convegno organizzato dalle estremiste di Concerned Women for America ("Donne preoccupate per l’America").
Sedicenti "cristiane", il gruppo sostiene di voler raccogliere fondi a sostegno dei candidati repubblicani in virtù di come reputino che solo loro potranno portare vanti la loro agenda politica, basata sul negare l'evoluzionismo in nome di come esigano che ai loro figli si insegni che la Terra sarebbe stata creata da Dio esattamente come la vediamo oggi, sul chiedere l'abrogazione delle leggi che proteggono le donne dalla discriminazione, sull'esigere un categorico divieto all'educazione sessuale nelle scuole ed ovviamente anche leggi che vietino i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Al contempo, sostengono pure che ogni legge dovrebbe identificare nel corpo femminile uno strumento utile elusivamente alla procreazione e che pertanto le leggi dovrebbero imporre alle donne il compito di procreare senza che possano avere altri ruoli in una società che vogliono sia gestita dai loro mariti. Insomma, praticamente il sogno proibito di personaggi alla Pillon.
In un editoriale, il Washington Post ha commentato: «Questa partecipazione e il discorso sono la prova che Trump e il suo gabinetto non si vergognano nel partecipare a eventi che portano profitti alle compagnie di Trump. Nonostante ci siano molti elementi che mettono sotto indagine la linea di demarcazione tra la presidenza e i gli interessi commerciali».
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