La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il reato di aiuto al suicidio


La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il "reato di aiuto al suicidio" in casi come quello di Dj Fabo, ossia quando il pazilente risulti «pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli». È questo l'esito del processo a Marco Cappato, incriminato per per aver accompagnato Dj Fabo in una clinica svizzera per il suicidio assistito.
Se Lega e M5S hanno preferito ignorare la questione e non hanno messo a frutto i mesi concessi loro per discutere una proposta di legge, i giudici hanno ribadito che «è indispensabile l'intervento del legislatore» per «per evitare rischi di abuso nei confronti di persone specialmente vulnerabili».
Cappato ha commentato: «La Consulta ha deciso: chi è nelle condizioni di Fabo ha diritto a essere aiutato. Da oggi siamo tutti più liberi, anche chi non è d'accordo. È una vittoria della disobbedienza civile, mentre i partiti giravano la testa dall'altra parte».
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