Salvini torna a minacciare ritorsioni contro i giornalisti che lo contestano


«Non querelo mai nessuno ma questo signore lo querelo. Perché non solo ha scritto che dovrei suicidarmi, ma nelle ultime righe ha aggiunto che mia figlia di sei anni andrebbe rieducata, e questo glielo faccio rimangiare». Lo ha dichiarato Matteo Salvini, l'ex ministro leghista che ha denunciato sistematicamente centinaia di contestatori (anche se in tribunale ha sempre perso).
È dunque sulla base di affermazioni false che il leghista torna a fare bullismo, riproponendo una sua personale rivisitazione dei fatti basata sull'utilizzo dei propri figli a scopo di guadagno personale. E giusto per far capire che lui alzerà i suoi miliziani contro chiunque oserà contestarlo, il suo partito minaccia chiunque oserà dar fastidio al sequestratore di bambini che lo giuda:


Sempre sostenendo che lui punirà gli oppositori, il leghista ha pure aggiunto: «Siamo stati troppo buoni, quando torneremo al governo magari metteremo una o due reti pubbliche sul mercato».
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