Silvana De Mari invita i genitori omofobi a compiere violenze contro i propri figli


La fondamentalista Silvana De Mari è attualmente impegnata nel tentare di stravolgere uno studio scientifico al fine di poterlo usare come "giustificazione" all'odio. Se i ricercatori hanno semplicemente constatato che «non esiste un singolo 'gene gay', bensì migliaia di varianti genetiche associate al tratto, ognuna con piccoli effetti», è dinnanzi a queste parole che lei dice di desumerne che l'omosessualità possa essere "curata".
Dopo averlo sostenuto dalle pagine del quotidiano leghista di Maurizio Belpietro, è in un editoriale de La Nuova Bussola Quotidiana che la troviamo pronta a firmare un surreale pezzo intitolato "Gay e genetica: la scienza mette le cose a posto".

Riconfermando la sua propensione all'uso di termini volutamente offensivi e derisori verso chiunque non sia espressione dei suoi pruriti sessuali, la fondamentalista afferma:

L’autorevole rivista Science ha pubblicato uno studio fondamentale guidato dall’italiano Andrea Ganna sulla cosiddetta omosessualità, termine improprio con cui si indica il comportamento che alcuni esseri umani seguono per una parte della loro vita o addirittura per tutta la vita, di rinunciare alla sessualità a favore di pratiche erotiche con persone dello stesso sesso. Si tratta di pratiche ovviamente sterili, e che, quando coinvolgano l’ultima porzione del tubo digerente, non solo moltiplicano in maniera esponenziale le malattie sessualmente trasmissibili, ma anche le malattie proctologiche.
Con buona pace delle varie lettere dell’acronimo Lgbqualchecosa la sessualità è una maniera della natura per creare la generazione successiva, cioè la vita, mediante l’incontro di gamete maschile e gamete femminile, negli organismi cosiddetti sessuati. Le amebe non sono sessuate, noi lo siamo. Se questo incontro non c’è, non c’è sessualità. C’è altro. Noi, creature umane, siamo un insieme di natura e cultura. Non siamo solo natura, certo, ma la cultura non deve mai andare contro la natura: deve essere un suo coronamento, deve essere la capacità di riempire la materia di anelito e di spirito, non di rinnegarla.

Ovviamente l'autorevole rivista Science non ha sostenuto che la sessualità esista solo in presenza di un concepimento, ma si sa che questa gente  ama citare fonti a caso per poi attribuirgli le tesi che più preferiscono. Ed infatti la fondamentalista arriva persino a sostenere che l'omosessualità sarebbe figlia del '68, mischiando le sue folli teorie al suo tornaconto politico nello scrivere:

L’orgasmo, il piacere sessuale, è il mezzo: il bimbo è il fine. Nel ’68 l’umanità ha separato la sessualità dalla riproduzione: il piacere è diventato il fine non più il mezzo. La sessualità è stata privata della sua ancestrale potenza per essere ridotta a un giocattolo, al mero piacere, ma anche così la situazione non cambia. Il piacere è solo negli organi sessuali. L’orgasmo si può avere solo negli organi sessuali. L’orgasmo non esiste nella prostata e meno che mai nel tubo digerente, che dovrebbe servire solo per digerire, perché ha un carattere astioso e poco comunicativo, e se usato a scopo ricreativo si irrita, e quando si irrita è una brutta cosa. Quello che viene scambiato per orgasmo, quello che viene convertito in una sensazione ritenuta orgasmica al livello cerebrale è una banale nocicezione con conseguente picco di endorfine.

Cercato di creare immagini disgustose che incitino i suoi lettori all'odio (peraltro mostrandoci molta poco conoscenza del tema dato ciò che sostiene), la fondamentalista si lancia nell'affermare:

Finalmente lo studio conferma quello che abbiamo sempre affermato: nella cosiddetta omosessualità non c’è nessuna determinazione genetica, forse una vaga e incerta predisposizione, dovuta a migliaia di varianti genetiche. Tutto il resto nasce nel cervello. Tutto il resto è influenza dell’ambiente e della cultura. Tutto il resto quindi è una abitudine mentale, e le abitudini mentali si possono cambiare.
Una volta sganciata la sessualità dalla riproduzione, il fatto che la cosiddetta omosessualità sia sterile non è più stata considerato un difetto. Apparteniamo ad un’epoca che odia la vita e non ama i bambini, che ha reso la sessualità un giocattolo.

No, non avete letto male: la signora si lamenta che l'omosessualità non sia ritenuta un "difetto". Ed è sostenendo che l'Oms sbagli a non accettare le teorie delle lobby omofobe che la signora si lancia nello spergiurare che:

Alcuni hanno proposto di leggere la cosiddetta omosessualità come una variante della fisiologia: come per esempio il mancinismo, caratteristica che spesso è stata osteggiata o disprezzata, oppure addirittura l’avere i capelli rossi, altra caratteristica che in passato è stata disprezzata. Sono paragoni ridicoli: il mancinismo non aumenta nessuna malattia. Una persona mancina può diventare un ottimo tennista, un ottimo scienziato con Leonardo da Vinci, e un ottimo qualsiasi altra cosa. Una persona con i capelli rossi ha i capelli rossi. Un maschio che abbia rapporti con altri maschi nella condizione cosiddetta bottom moltiplica il suo rischio di contrarre malattie sessualmente per un numero di volte che oscilla da 20 a 140 secondo le varie statistiche, moltiplica di 17 volte il rischio di contrarre il cancro dell’ano. Le persone cosiddette omosessuali triplicano il rischio di malattie psichiatriche, hanno tassi più alti di consumo di sostanze. La propaganda LGBT afferma che i maggiori tassi di problemi psichiatrici e consumo di sostanze sono dovuti alla cosiddetta omofobia. Le persone affette da mancinismo, le persone con capelli rossi, i cristiani dove i cristiani sono perseguitati, gli ebrei dove gli ebrei sono perseguitati, non hanno mai dimostrato un maggior tasso di malattie psichiatriche o consumo di sostanze. Inoltre le malattie psichiatriche, consumo di sostanze, sono particolarmente gravi nei paesi più gay friendly.
Conclusioni: la cosiddetta omosessualità non è fisiologica. La cosiddetta omosessualità non è congenita. La cosiddetta omosessualità è reversibile. Noi quindi che ne parliamo male, lo facciamo solamente per amore. Non tollero di guardare tacendo persone che mettono a rischio la loro salute. Non solo, ma ritengo che coloro che guardano queste persone che mettono a rischio la salute con un sorriso scemo in realtà non le amino. Come dice il mio carissimo amico ex gay Joseph Sciambra, tutti sono capaci di essere liberi, ma sono i gay che continuano a morire. Perché gay, soprattutto i cosiddetti bottom, continuano a morire.

Pare quasi patetico osservare come la signora cerca di spacciare il suo odio come un atto d'amore versoi le sue vittime, quasi come se si sostenesse che uccidere le donne sarebbe un atto d'amore di chi non vuole che possano scegliere di abortire. Siamo alla follia, mischiata con dati decontestualizzati che vengono usati impunemente con fini discriminatori.

Ed è sempre sostenendo che il suo odio sarebbe una fonte di amore che la fondamentalista incalza:

La cirrosi epatica da epatite B non è curabile. Quando la sifilide si somma all’AIDS ed è antibiotico resistente può uccidere. Gli antiretrovirali che bloccano l’AIDS nel terzo mondo non esistono. E soprattutto le persone sono infinitamente più felici quando vivono in accordo con la propria fisiologia. Quindi permettete di dirvelo, a noi che vi amiamo. Noi vi amiamo moltissimo, e dato che vi amiamo vogliamo il meglio per voi. È il meglio per voi è vivere la vostra sessualità come la natura l’ha creata. Che gli uomini amano le donne e le donne gli uomini.

Si passa così ad incitare i genitori omofonbi a non accettare i propri figli:

Un’ultima domanda. Perché un genitore nel momento in cui un figlio gli dice che sta assumendo un comportamento che moltiplica per 140 il rischio di beccarsi la sifilide e per 14 su rischio di beccarsi un cancro dell’anno dovrebbe essere contento? Il comportamento corretto di un genitore non dovrebbe essere dire al figlio: figlio io ti amo da morire, ma detesto quel che tu sta facendo. Quando vediamo i nostri figli fumare dovremmo essere contenti e tolleranti? O dovremmo dire: ti prego smettila!

Ed immancabile arriva anche al promozione di quelle screditate "terapie riparrative" che la vera scienza riconosce come torture che possono spingere verso il suicidio chi ne è vittima:

Concludo con le prime righe del libro Riscoprirsi normali dello psicoterapeuta ex gay Richard Cohen:
Nessuno nasce con un orientamento omosessuale. Non esiste alcun dato scientifico a sostegno di una base genetica o biologica dell'attrazione verso individui dello stesso sesso. Nessuno sceglie di provare attrazione per individui dello stesso sesso. Tale attrazione è la conseguenza di traumi infantili irrisolti che conducono alla confusione dell'identità sessuale. Gli individui possono scegliere di cambiare e di passare da un orientamento omosessuale a un orientamento eterosessuale. L’attrazione per individui dello stesso sesso non è congenita. Ciò che si è imparato può essere disimparato. Quando le ferite vengono guarite e vengono colmati i bisogni insoddisfatti, si sperimenta l'identità sessuale e viene alla luce il desiderio eterosessuale. Non siamo di fronte a una cosa buona o cattiva, ma a un disturbo affettivo nei confronti di individui dello stesso sesso. Non c'è nulla di "gaio" nello stile di vita omosessuale; è caratterizzato da molte delusioni e il più delle volte da una incessante ricerca d'amore attraverso relazioni codipendenti. Non è una cosa cattiva provare attrazione per individui dello stesso sesso, poiché ciò rappresenta uno stimolo a guarire un bisogno d'amore insoddisfatto. Tuttavia, agire in base a tale desiderio provoca frustrazione e sofferenza. Ci si trova di fronte a un disturbo affettivo nei confronti di individui dello stesso sesso per cui l'individuo non riconosce la propria mascolinità o femminilità e cerca disperatamente di colmare la lacuna unendosi a qualcuno dello stesso sesso.

Insomma, pura follia che rischia di creare vittime dato che la signora ha furbescamente pensato di elargire le sue folli teorie ascientifiche ad un pubblico selezionato sulla base della loro omofobia. E chi pagherà il contro saranno quai bambini e quegli adolescenti a cui la signora distruggerà la vita solo per vantarsi di quanto a lei piaccia accogliere peni eretti nella sua vagina.
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