Trump attacca i senzatetto: «Rovinano prestigio città»


Il problema dei "sovranisti" o dei "populisti" è una spasmodica ricerca di consenso popolare attraverso la costante proposizione di slogan semplicistici con cui affrontare temi complessi.
Se in Italia siamo condannati a subire il leghista che quotidianamente sbraita contro i migranti in virtà di come lui sostenga che il problema dell'Italia sarebbero quattro disperati che scappano dalla fame e non un'evasione fiscale da 130 miliardi che costa allo stato più di quanto si spende per il sistema sanitario, negli Stati Uniti il presidente Donald Trump ha deciso di dichiarare guerra ai senzatetto.
Durante un comizio svoltosi in California, ha sostenuto che per lui il «problema dei senzatetto» non sarebbe l'assenza di servizi sociali ma il fatto che lui ritenga che rovinino il prestigio di due città come San Francisco e Los Angeles.
Suggerendo la possibilità di un'azione federale, ha sbraitato: «Non possiamo permettere a Los Angeles, San Francisco e numerose altre città di autodistruggersi lasciando correre ciò che sta accadendo».
La posizione di Trump diviene ancor più ipocrita se si considera che a San Francisco si registra il più alto tasso di adolescenti gay che vivono per strada, spesso abbandonati dalle loro famiglie in nome dei pregiudizi che la sua amministrazione incoraggia e finanzia anche attraverso leggi che tentano di spacciare l'odio per una fantomatica "libertà religiosa".
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