Ha appoggiato il massacro dei curdi su Instagram, la squadra tedesca licenzia il centrocampista


Mentre la Fifa e la Uefa tacciono davanti ad una nazionale turca che continua ad omaggiare col saluto militare (qui e qui ) il massacro delle popolazioni civili curde che hanno combattuto e sconfitto l'Isis mentre i nostri leader erano occupati a parlare di tortellini e di presepi, in Germania la squadra del St Pauli ha licenziato in tronco il centrocampista Cenk Sahin per aver espresso pubblicamente sostegno alle attività dell'esercito turco in Siria. La società tedesca ritiene si tratti di un comportamento ritenuto «incompatibile con i valori della società».
Il giocatore aveva pubblicato su Instagram un messaggio in cui dichiarava: «Siamo dalla parte dell'eroico esercito e dei soldati. Le nostre preghiere sono per voi».
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