Il deputato leghista vuole punire la Gruber pubblicando le sue foto nuda


Il legista Alessandro Morelli pare strenuamente impegnato ad insegnare ai suoi figli come si faccia bullismo. Spiegando loro che papà fattura sul servilismo verso il potente di turno e che la sua principale occupazione è spargere odio contro chiunque osi contrastare i progetti del suo padrone, il deputato leghista è attualmente impegnato nella diffusione di immagini paparazzate che ritraggono l'intimità in spiaggia della giornalista Lilli Gruber.
A suo dire, quelle immagini rubate la delegittimerebbero dal criticare l'ex ministro che si strusciava in mutande su delle cubiste seminude sulle note dell'Inno d'Italia mentre trangugiava mojito durante manifestazioni pubbliche:


Se è vergognoso che lo stato ci imponga di dover pagare lauti stipendio a persone che fingono di non riuscire a comprendere la differenza tra la vita privata di una giornalista e le pagliacciate pubbliche di un ministro dello stato, non meno grave è come i seguaci di Morelli facciano a gara a vomitare i peggiori insulti e il più becero sessismo.
Il tutto come atto di bullismo verso una giornalista che ha osato esprimere perplessità sull'opportunità che un ministro ami «girare in mutande per le spiagge italiane da ministro dell'Interno» quando i suoi successori devono poi scoprire che lui non ha pagato gli straordinari alla polizia e non ha fatto nulla per modificare i flussi migratori nonostante si vantasse di dati evidentemente fasulli.
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