Il fondamentalismo leghista


L'Isis non è nato con i gay gettati dai tetti dei palazzi. È nato attraverso persone che dicevano di voler aiutare il popolo, magari raccontando di voler difendere la religione e le tradizioni del loro popolo dall'invasione degli occidentali. Sostenevano che prima vengono i mussulmani e che nessuno avrebbe mai dovuto osare mettere carne di maiale nei loro tortellini.
Ebbene sì, nonostante la retorica della Lega di Matteo Salvini si basi su una violenta aggressione degli islamici, la Lega è quanto di più simile all'Isis esista in occidente. Attraverso personaggi alla Simone Pillon o alla Massimo Gandolfini, la loro opera mira alla demolizione dei diritti civili acquisiti attraverso un costante abuso della credulità religiosa, magari dedicando i morti del Mediterraneo al sacro cuore immacolato di Maria o citando Gesù come pretesto per impedire il contrasto al bullismo omofobico nelle scuole.

Non pare meno integralista di certo fondamentalisti anche un senatore dell Repubblica che cerca voti dicendo che lui impedirà il rispetto del principio di laicità dello stato perché esige che agli altri siano imposti i simboli di quella che lui sostiene sia la sua religione. Proponendosi il concetto di sopraffazione sulla libertà altrui come punto fondante della sua ideologia, è attraverso i suoi canali di propaganda che afferma:


E quale sarebbero i «veri problemi della scuola italiana» secondo Pillon? Stando alle sue dichiarazioni, la sua proprietà è impedire il contrasto al bullismo omofobico e il sostenere che le bambine debbano essere indottrinate al sessino come chiedono quei loro amichetti Russi che vorrebbero rinchiudere le donne in casa.
Al solito, si cercano di minacciare i diritti individuali sostenendo che sia per volere di Dio che si debba obbedire al volere dei loro ideologi e alle limitazioni decide dalla loro agenda.
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