Il leghista livornese «È abuso sui minori dire che i transessuali sono normali. Il gender è un pericolo per i nostri bambini»


I leghisti amano fomentare paure ed isterie come base della loro campagna elettorale. Ed è così che il leghista Carlo Ghiozzi, consigliere di Livorno, corre dai giornali locali a raccontare che qualcuno voglia omosessualizzare i bambini col rischio che non si struscino sulle tette delle cubiste del Papeete come quel suo leader che si vanta di andare a letto con ragazzine che hanno la metà dei suoi anni. Proponendo disinformazione ai cittadini, il leghista sbraita:

Nelle nostre scuole livornesi si sta portando avanti un progetto denominato “Rosa, Celeste, Arcobaleno – Educare al genere” che di fatto apre la strada alla così detta “teoria del gender”.
Le scuole interessate a questo progetto sono asili d’infanzia, scuole primarie e secondarie; tra gli asili troviamo il Girasole, il Giardino di Sara e Il Piccolo Principe; tra i Nidi comunali vi sono Coccinella e Pirandello, mentre tra quelli privati convenzionati vi è il Mondo infanzia Blu. Nelle Scuole dell’infanzia comunali hanno aderito Bimbiallegri e La Rosa, e in quelle statali La Palazzina. Tra le Scuole Primarie si sono resi disponibili al progetto le Carducci, De Amicis e Lambruschini mentre tra le Secondarie le Bartolena.
Alla luce di ciò, ho presentato una mozione urgente dove si richiede al Sindaco e alla Giunta la sospensione immediata di questo progetto in quanto la “teoria del gender” è un pericolo per i nostri bambini.
Nel testo della Mozione contro teoria gender nelle scuole si evidenziano i motivi di tale richiesta anche in virtù di quanto sostenuto dai pediatri americani dell’American College of Pediatricians.

Fatta la lista di proscrizione, il leghista cita quella American College of Pediatricians che però non è l'associazione statunitense dei pediatri come si potrebbe credere nel leggere il suo testo, ma una setta di poche decine di pediatri legati all'integralismo evangelico.
In altre parole, il signorino giura che esisterebbe «un pericolo per i nostri bambini» sulla base di quattro estremisti, tornando ad abusare dei minori a fini politici quasi non fosse bastato il patetico siparietto della finta bimba di Bibbiano esibita a Pontida.
Se nessun organismo scientifico serio citerà mail l'American College of Pediatricians, a farsi promotori del loro terrorismo è l'associazione forzanovista Provita Onlus o la fondamentalista Costanza Miriano, ossia realtà da anni impegnati nel promuovere odio contro quella truffa culturale creata da un vescovo indagato per abusi sessuali.

Non meno grave è come nella sua mozione il leghista ricopi frasi prelevate dalla propaganda di estrema destra come:

La sessualità umana è oggettivamente binaria: xx=femmina, XY= maschio.
Nessuno è nato con un genere, tutti sono nati con un sesso.
Se una persona crede di essere ciò che NON è, questa situazione è da considerare quantomeno come uno stato di confusione.
La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere pericolosi.
Il 98% dei ragazzini e l’88% delle ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà.
L’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro.
Il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte superiore a quello medio, anche nella
Svezia che è tra i paesi più LGBT-favorevoli del mondo.
E’ da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici.

Un partito che cerca di ingannare i cittadini spacciando cartastraccia per "scienza" si commenta da sé, come grave è quel padano che pretende di proporsi come emblema della "normalità".

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