Padre prende a bastonate il figlio perché gay (e sui social c'è chi plaude a quella violenza)


Le immagini che stanno circolando sui social sono a dir poco disgustose e mostrano una bestia che avrebbe massacrato di bastonate il figlio dopo aver scoperto la sua omosessualità.
Pare difficile non provare disgusto davanti alle urla e alle offese gridate dall'energumeno, così come è vomitevole l'indifferenza che pare regnare tra le altre persone presenti nella stanza mentre la bestia abusava di suo figlio. Eppure, mostrandoci una società ormai malata, tra i commenti c'è pure qualche bestia omofoba che inneggia al padre e che inneggia a simili abusi: "Questo si merita quel fr**io", "Quel cicc*ne nemmeno si difende", hanno scritto.

Se la brutalità dell'episodio veicola una condanna quasi scontata, ci sarebbe da domandarsi quanti altri genitori abusino in modo meno evidente del propri figli perché incapaci di accettare l'orientamento sessuale. E forse bisognerebbe anche domandarsi quanto siano responsabili di quelle violenze i vari Adinolfi che portanoi loro Luca Di Tolve sul palco dei loro comizi o quel Maurizio Belpietro che pubblica gli articoli in cui la sua fondamentalista Silvana De Mari cerca di convincere bestie simili che si possa obbligare un figlio ad essere eterosessuale.
Se ci si scandalizza solo davanti ai casi più eclatanti e non si chiede che la giustizia fermi i mandanti, il rischio è che queste violenze insensate possano continuare a ripetersi.
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