Sulle adozioni arcobaleno si esprimeranno le Sezioni Unite della Cassazione


Leonardo Monaco, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, dichiara: «Felice che il caso che approderà alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione riguardi proprio una coppia che si è inizialmente rivolta a Certi Diritti per informazioni sulla loro situazione. I due papà, seguiti dall’avvocato Alexander Schuster, hanno portato davanti ai giudici il caso dell’adozione americana di loro figlio, piena e ‘legittimante’, avvenuta negli Stati Uniti. I tempi sono maturi perché la giurisprudenza, e con essa la politica di palazzo, superino definitivamente l’impostazione ‘stepchild adoption’, secondo la quale l’unico strumento nelle disponibilità delle famiglie arcobaleno sia quello dell’adozione in casi particolari; una possibilità prevista dal codice per garantire casi particolari (bambini orfani o famiglie allargate) in cui è necessario tutelare il diritto alla continuità affettiva. Non è, secondo noi, il caso delle famiglie omogenitoriali dove il nucleo familiare in questione è quello dove il bambino già si trova e dove ha coltivato i suoi legami affettivi più profondi. Una volta per tutte, basta alle adozioni di serie B».
Solo una settimana fa, in sede di Revisione Periodica Universale all’ONU, il nostro paese ha ricevuto dall’Islanda una raccomandazione sull'estensione dell’adozione piena alle coppie dello stesso sesso. Ed è forse ora che l'Italia inizia a tutelare bambini anziché compiacere da chi abusa di loro per cercare voti sul razzismo e sull'omofobia.
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