Arabia Saudita. Omosessualità, femminismo ed ateismo saranno considerate «idee estremiste»


Una nuova ondata d'odio potrebbe passare dalla decisione dell'Arabia Saudita di catalogare l'omosessualità, il femminismo e l'ateismo come «idee estremiste». Questa decisione è stata presa dal Dipartimento saudita per la lotta all’estremismo, i quali si occuperanno anche di organizzare la reclusione o delle punizione corporali per gay, donne non sottomesse o atei.
Secondo Heba Morayef, direttrice di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord, si tratta «di un annuncio oltraggioso, in totale contrasto con la finta immagine riformista che il principe della Corona Mohamed bin Salman continua a mostrare a livello internazionale [...] Il femminismo, l’ateismo e l’omosessualità non sono reati. Questo annuncio è estremamente pericoloso e ha gravi implicazioni per i diritti alla libertà d’espressione e alla vita oltre che per la libertà e la sicurezza personali. Grattando via la patina di progresso di Mohamed bin Salman, si rivela il volto intollerante del regno saudita che criminalizza l’identità delle persone così come le idee e le opinioni riformiste e progressiste».
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