I leghisti si rifiutano di condannare il carcere per i dissenti russi


Oggi l'Europarlamento ha assegnato "Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero" ad Oleg Sentsov, il cineasta ucraino che venne incarcerato da Putin per le sue idee.
Evidentemente condividendo la censura violenta del loro amato Putin e disprezzando quella democrazia che Salvini vuole distruggere, gli europarlamentari leghisti hanno abbandonato l'aula per protesta. E dato che Salvini pare intrattenere molti affari personali con i russi, è molto probabile che l'atto sia stato ordinato direttamente da Mosca.
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