I matrimoni civili sorpassano quelli religiosi


Con buona pace per quei politici che vorrebbero ridefinire il matrimonio sulla base delle loro presunte (e sbandierate) credenze religiose, il popolo italiano pare avere una diversa concezione di ciò che è famiglia.
Per la prima volta nella storia d'Italia, i dati Istat del 2018 mostrano che il matrimonio civile ha superato quello religioso. Il 50,1% degli italiani hanno preferito il Comune alla chiesa e i giovani preferiscono attendere prima di unirsi dato che ormai pochissimi seguono la regola di Adinolfi per cui è vitato ogni contatto fisico prima del matrimonio (o meglio, del suo primo matrimonio).
I dati segnalano anche un forte divario territoriale: al Nord è il 63,9% dei cittadini ad optare per un'unione civile mentre al Sud quella percentuale cade fino al 30,4%.
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