Se pure l'Huffington Post rilancia la disinformazione transofobica di Belpietro...


"I ragazzi di oggi si sentono dei perdenti. Ecco perché vogliono essere donne". Si intitola così il vergognoso articolo di promozione all'odio transofobico pubblicato dall'Huffington Post che cita come unica fonte un omofobo professionista che opera al soldo del quotidiano di Maurizio Belpietro, già sponsor del congresso di Verona e da anni impegnato nel promuovere omofobia.
Ed è così che l'Huffington Post si mette a dire che quella sia «l'opinione dello psicoterapeuta Claudio Risé su La Verità», secondo il quale i giovani «non si sentono donne fisicamente o sessualmente, ma trovano insopportabile la condizione del maschio di oggi».
Per «condizione del maschio di oggi» pare si intenda un maschio che non pretende la sottomissione della donna e che non può più manco ammazzare di botte la moglie come preteso dall'ideologia del prete ortodosso amico di Salvini che presenziava il congresso di Verona.

Forse intenzionati ad armare la mano di chi non accetta i figli, l'articolo non firmato afferma:

Se il numero dei ragazzi che cambiano sesso aumenta, c'è una ragione precisa: “Lo fanno non perché si sentano donne fisicamente o sessualmente, ma perché trovano insopportabile la condizione del maschio di oggi”. È questo ciò che sostiene lo psicoterapeuta e scrittore Claudio Risé su “La Verità”: un'opinione che ha fatto discutere.
“Media, politici, spettacolo presentano sempre le donne come belle e intelligenti e i maschi come brutti e stupidi. Purtroppo questi ragazzi sono conformisti (come la maggior parte dei loro coetanei) e quindi non riescono a pensare con la propria testa - afferma Risé -. È per questo che vorrebbero farla breve e diventare donne, togliendosi finalmente dai guai”.
Per lo psicoterapeuta, la società “disprezza i maschi” e “premia le donne con lodi esagerate e agevolazioni no stop”: ”È per questo che vorrebbero diventare donne e fare meno fatiche di quelle che da maschi non potrebbero evitare. Siccome poi sono spesso piuttosto belli, sognano di diventare star o influencer o cose del genere, invece di restare un povero maschio, di cui non importa niente a nessuno perché la brava, la buona, l'apprezzata è sempre la donna. Con il suo sesso al centro del mondo, mentre quello maschile, secondo i giovani maschi stufi è solo deriso e considerato schifoso”.

L'articolo dimentica perperò di dire chi sia Risè, ossia il teorico suprematista che da anni collabora con il fondamentalismo organizzato nel promuovere odio contro la comunità lgbt secondo i piani delle lobby integraliste russe che vogliono distruggere l'Occidente per ammetterlo a Mosca.
E pare evidente che citare Belpietro non sia il modo migliore per parlare di questioni trans. Le persone in transizione ed #intersex affrontano odio e discriminazioni e vanno liberate dalle catene dei pregiudizi, date risalto a chi vomita odio li rende complici.
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