Ed anche oggi la camerata Totolo ha tenta produrre odio con le sue bugie


Diffondendo bufale come suo solito, la camerata Francesca Totolo ha lanciato una delle sue solite campagne d'odio contro gli antifascisti. Attribuendo all'Ampi una decisione assunta dal Comune e dalla famiglia della vittima, la gran sacerdotessa dell'odio si è messa a sbraitare come indemoniata che lei esige di poter abusare dei morti per promuovere la sua ideologia, il suo venerato Salvini e l'ascesa della dittatura di estrema destra in cui personaggi come lei potranno riscrivere la storia a loro piacimento sulla base del loro tornaconto personale.

Usando il suo solito tono isterico e rabbioso, la camerata scrive:


La famiglia della vittima ha dichiarato di non essere a conoscenza delle teorie che la signora spaccia per verità rivelate, così cime pare curiosa che la signora appaia molto favorevole ai finanziamenti pubblici per quegli integralisti che non hanno alcun rispetto dei vivi (si pensi anche solo a quel suo amichetto Pillon, il senatore leghista che risulta impegnato da mattina a sera nel tentativo di rendere invivibile la vita ai cittadini lgbt o ai loro figli). Eppure, nell'Italia in cui Salvini si inventa isterie sul Mes dicendo che lo avrebbe detto la Madonna, in cui Nicola Prorro e del Debbio promuovo no odio a piene mani e in cui la Totolo viene lasciata libera di fomentare oidio, il guadagno economico di questi personaggi si tramuta in un clima appestato in cui ogni giorno è un buon giorno per aumentare la rabbia sociale e per rendere sempre più invivibile il nostro Paese.
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