Condannati i due criminali che progettarono un attentato terroristico per uccidere il fratello gay


Sono stati condannati a 36 e 40 anni di prigione i due fratelli australiani che avevano pianificato due attacchi terroristici su un volo di linea per disfarsi di un fratello che consideravano drogato, alcolizzato, giocatore d’azzardo e gay.
Khaled Khayat e Mahmoud Khayat hanno tentato di usare il fratello come inconsapevole kamikaze per compiere una strage su un aereo della Etihad, in volo da Sydney ad Abu Dhabi, che trasportava 400 persone. Lo avevano convinto a portare alcuni regali ai loro familiari, nascondendo nel suo bagaglio a mano un dispositivo che avrebbe dovuto rilasciare gas letale.
Il piano criminale sarebbe fallito a causa del panico scattato nei due attentatori quando il bagaglio è risultato troppo pesante all'imbarco, attirando l'attenzione della polizia.
Anche il terzo fratello è stato arrestato e incarcerato fino allo scorso settembre dalla polizia libanese, subendo violenze da parte delle guardie carcerarie e venendo costretto a firmare confessioni mendaci. Solo dopo la prima sentenza australiana è stato scarcerato una volta appurata la sua completa estraneità ai fatti,
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