Emanuele Castrucci, professore all'università di Siena: «La campagna omosessualista mira all'eliminazione della razza bianca»


Fiero seguace di Nicola Porro e sostenitore della teoria per cui i discorsi d'odio dovrebbero essere ritenuti parte della libertà di parola, teorizza che «loro» vi abbiano mentito nel «dirvi» che Hitler fosse un mostro dato che il nazismo e l'Olocausto sarebbero solo il dovere del buon populista sovranista che ha «combattuto contro i veri mostri». Visti gli scritti, forse sarebbe bastato far rispettare la legge che prevede il reato di apologia del fascismo perché gli utenti dei social network fossero risparmiati questa altra sua teoria:


Scopriamo così che elementi naturali come l'orientamento sessuale sarebbero fonte di imprecisate «campagne» che vogliono «eliminare la razza bianca autoctona». Il tutto perché i gay non sarebbero proliferi come Jacopo Coghe nell'ingravidare sistematicamente l'utero delle donne e Silvana De Mari giura che, qualora non si cerchino gravidanze indesiderate per aumentare la produzione di bimbi padani, non si avrà un esercito per cercare di sopprimere le altre culture in quella gara alla supremazia che teorizzava anche Hitler. Ed infatti è alla teoria nazista sulle «razze che si appella il soggetto per lagnarsi che «le altre razze figliano senza problemi» per colpa di ebrei che omosessualizzeerebbero gli ariani per impedire che i leghisti alla Simone Pillone o alla Borgezio possano imporre l'evidente superiorità della loro «razza». Ed il tutto sarebbe «evidente», dice lui...

Il problema è che a scrivere simili amenità non è stato un ragazzino delle elementari, ma Emanuele Castrucci, 67 anni, professore all'università di Siena. Il Corriere ci informa che l'Università ha annunciato provvedimenti per il suo revisionismo pro-Hitler, ma c'è da aver paura di vivere in un Paese in cui a gente simile viene permesso si plagiare la mente di studenti universitari con teorie aberranti.
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