I vescovi tedeschi sanciscono che l'omosessualità è «una normale predisposizione sessuale»


Il 4 dicembre scorso si è svolto a Berlino un incontro della Commissione per il Matrimonio e la Famiglia della Conferenza episcopale tedesca in preparazione al percorso sinodale su morale sessuale, celibato ecclesiastico, potere clericale ed ordinazione che inizierà nel febbraio 2020.
Dall'incontro è emerso un totale consenso sull’omosessualità quale «normale forma di predisposizione sessuale» al pari dell’eterosessualità.
Attraverso un comunicato, la Conferenza episcopale tedesca ha annunciato che in tema di omosessualità «c’è stato un accordo sul fatto che la preferenza sessuale dell’uomo si esprime nella pubertà e assume un orientamento etero o omosessuale. Entrambi appartengono alle normali forme di predisposizione sessuale, che non possono o dovrebbero essere modificate con l’aiuto di una specifica socializzazione». E tutti i presenti hanno concordato che «ogni forma di discriminazione di persone con orientamento omosessuale deve essere respinta, come da tempo richiesto dal Magistero ed esplicitamente sottolineato da Papa Francesco nella lettera post sinodale Amoris laetitia».
L'unanimità è invece venuta meno nel sancire la non validità del «divieto magisteriale sull’omosessualità praticata» e sul permesso all'uso di contraccettivi artificiali da parte di eterosessuali sposasti, eterosessuali single e gay.
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