Il colonnello si candida con la Meloni ma si tiene la poltrona nel caso non venga eletto


Il vicecomandante dell'Arma dei Carabinieri dell'Emilia-Romagna, Raffaele Fedocci, si è candidato alle regionali con la lista di Fratelli d'Italia mettendosi in aspettativa. Se non sarà eletto, tornerà al suo ruolo come se nulla fosse.
I cittadini dovrebberodunque sentirsi al sicuro con dei vertici militari che risultano legati a dei partiti e che tengono il piede in due scarpe per essere certi di mantenere almeno una poltrona. E chissà se potranno ritenere le forze dell'ordine ancirs super partes dopo che i vertici hanno aderito a partiti che discriminano interi gruppi sociali...

Raffaele Fedocci fu il militare che nel 2017 difese il carabiniere accusato di aver esposto un vessillo neonazista in caserma sostenendo che lo stendardo del Reich derivavasse dalla Marina imperiale prussiana e quindi «l'utilizzo indebito di un simbolo non può alterare il significato intrinseco» perché altrimenti se «gruppi eversivi» usassero un «simbolo religioso» come emblema, bisognerebbe censurare pure quello. E da lì ha preteso l'assuluzione del carabiniere, sostenendo che non vi fosse dubbio alcuno che lo stendardo fosse lì perché i cadetti pensavano ai prussiani e non ai nazisti.
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