Il leghista Giancarlo Cerrelli: «Quelli di Fioravanti sono corsi gender che minacciano l'intera umanità»


Giancarlo Cerrelli è il fondamentalista omofobo che è stato arruolato dalla Lega di Matteo Salvini per il suo aver sostenuto che l'omosessualità dovrebbe essere ritenuta un «disordine» e forse anche una «malattia». Impegnato a creare paure irrazionali a fini partitici, è dinnanzi a dei semplici progetti per l'eguaglianza di genere che su Facebook si è messo a sbraitare folli teorie basate sul «gender». Presuminilmente parlanfo del ministro Fioramonti (di cui evidentemente ignora pure il nome) scrive:

Si è dimesso il ministro dell’istruzione
Fioravanti (M5S), dopo aver destinato una valanga di soldi per corsi nelle scuole , che insegnaranno ai nostri figli a vivere una sessualità fluida e senza regole.

Incurante di come certe teorie andrebbero provate e non solo sbraitare falsificandone il senso, aggiunge:

Il ministro dell’Istruzione Fioravanti (M5S) si è dimesso, dopo aver destinato una valanga di soldi per corsi “gender” nelle scuole; questi corsi con la scusa di voler educare i nostri figli alle cosiddette differenze di “genere”, in realtà vogliono cancellare le differenze
sessuali.
Questi corsi, infatti, diffonderanno, nelle scuole, ai nostri figli - con la scusa di contrastare le discriminazioni di genere - l’ideologia “GENDER” che è la negazione del corpo sessuato, della differenza biologica fondamentale tra maschio e femmina ed è un tentativo per dimostrare che la mascolinità e la femminilità non sono che costruzioni sociali, mirando a separare la natura dalla cultura.
Il “Gender”, tra l’altro, presuppone che qualsiasi orientamento sessuale – eterosessuale, omosessuale, bisessuale e transessuale – sia equivalente e debba essere accettato dalla società. I nostri figli sono educati, già da tempo, ma da ora in poi lo saranno con più forza, a vivere una sessualità fluida e a disconoscere che esista una “natura”
L’obiettivo è il superamento dell’“eterosessualità forzata” e la creazione di un uomo nuovo, cui lasciare la libertà di scelta, per poter godere della propria identità sessuale “percepita”, indipendentemente dal suo sesso biologico. Chiunque si contrapponga a ciò, singole persone o Stati, viene discriminato come “omofobo”. Si tratta di un attacco mondiale all’ordine della creazione e, così facendo, all’intera umanità.
L’ex ministro Fioravanti si è dimesso per aver ricevuto insufficienti stanziamenti per la scuola nella manovra finanziaria; a questo punto, per come ha usato i nostri soldi - avendoli destinati a imporre ai nostri figli una sottile dittatura del pensiero unico - meno male che non gliene hanno dati di più. Vergogna, giù le mani dai nostri figli!

Da prassi, il delirio propagandistico viene concluso con gli slogan della setta di Massimo Gandolfini, ormsi da mesi impegnata nel mettere a frutto l'omofobia da loro coltivata per sostenere Lega e Fratelli d'Italia. Ed è surreale come i leghisti cerchino di creare odio midstificando e mentendo sulla necessità di educare alla parità di genere, mettendo le loro mani sui bambini altrui per imporre i loro dogmi e il loro pensiero unico.
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