L'Italia è uno dei Paesi più intolleranti d'Europa. Cresce l'odio contro i gay


I dati dell'European Social Study Survey documentano che l'Italia sia il Paese più intollerante dell'Europa occidentale, superata nel suo cieco odio solo da alcuni Paesi dell'Est.
Probabilmente alimentato da Lega e Fratelli d'Italia, il razzismo espresso dagli italiani è ai livelli di Repubblica Ceca e Bulgaria. Il 25% dei nostri connazionali ritiene che l'immigrazione sia negativa e credono agli allarmismi di Salvini nonostante i dati ufficiali dimostrino che il numero di irregolari è pressoché identico a quello di qualunque altra nazione europea. E non meno sintomatico è come siano spaventati dalle invettive leghiste sulla sicurezza, incuranti di come anche in questo caso la realtà sia molto diversa da quella che viene da loro raccontata a fini propagandistici: nonostante il numero di persone di origine straniera cresca regolarmente da tempo, i reati risultano risultano stabili se non in calo, indicando come la relazione tra crimini e immigrazione sia solo una truffa culturale dell'estrema destra. A riprova di come le paure siano del tutto infondate, la Lega non risulta aver avuto maggiori consensi nelle province dove vivono più stranieri, motivo che conferma come la loro narrazione non sia minimamente veritiera rispetto al vissuto dei cittadini.

Cresce anche l'odio omofobico, con il 14% degli italiani che ritiene che gli altri non debbano essere liberi di poter vivere come desiderano la propria vita. Ed è in controtendenza col resto d'Europa che in Italia sale la percentuale di italiani che esprimono opinioni negative verso gay e lesbiche, forse armati dalla retorica omofoba di Salvini o alle campagne d'odio delle lobby integraliste finanziate con milioni di rubli dalla Russia.
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