Pillon dice che chi salva vite umane disturba il suo "santo natale"


Il senatore leghista Simone Pillon ha ritenuto di usare il Natale come pretesto per rilanciare la distinzione sui sessi dei genitori che lui esige sia imposta per legge. Peccato che il sostenga che san Giuseppe sia il padre di Gesù nonostante i credenti ritengano che lui non abbia mai ingravidato Maria e che non avesse alcun legame biologico col bambini, al pari di quei genitori a cui Pillon tenta di rubare i figli.
E se il leghista ha sbiancato e padanizzato il suo presepe per negare le origini extracomunitarie di Gesù o la minore età di Maria, ciò accentua come paia esserci molta ipocrisia nelle sue parole:


Ed è in mezzo ai molteplici presepi pubblicati che il leghista spiega che per Natale lui avrebbe voluto abbandonare in mare dei migranti in nome di come lui non dia alcun valore alle loro vite:


Un uomo che si propone di violare i trattati internazionali per regalare più morti ai razzisti può dirsi "cristiano" solo perché pubblica presepi tarocchi usati contro altre famiglie a lui sgradite? E davvero i veri cristiani non si sentono offesi da chi stupra Gesù bambino per inveire contro chi salva vite umane nel Mediterraneo?

A corredo, il senatore non si è astenuto dal precisare che lui pensa che dare morfina a dei malati terminali ed attendere che muoiano soffocati dalla loro stessa saliva sarebbe un modo per "difendere la vita". Peccato che il suo voler negare il diritto di scelta ai malati e il suo voler imporre loro la sua volontà resti una violenza anche se lui la condisce con fantasiose storielle:

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