Le bugie di Salvini, l'anti-italiano che sparla della nostra eccellenza famosa in tutto il mondo

Perchè l'anti-italiano Salvini vuole distriggere l'eccellenza?


Il populista Matteo Salvini ama parla di tutto ciò che non conosce, cercando ossessivamente di creare odio e paure. Sempre facendo moltissima attenzione ad evitare di spiegare dove fosse quando il suo Savoini contattava cui suoi alleati russi una maxi-truffa agli italiani che avrebbe rimpinguare le casse del suo partito. la sua sparata di oggi è contro la Nutella. Il padano di è messo a sbraitare che lui non la mangia e che i suoi proseliti non la devono comprare perché conterrebbe nocciole turche. Ed ovviamente non è una presa di posizione contro le politiche militari di Erdoğan, ma solo una sparata nazionalista del padano che vuole si sappia che lui è razzista e che lui schifa il mondo.

Tralasciando il dato che il mojito consumato dall'assenteista padano nella sua spiaggia leghista dotata di cubista non era certo stato prodotto con rum italiano, i suoi proseliti hanno obbedito agli ordini impartiti dal "capitano" ed hanno asserito che cercheranno di far fallire quella società perché il loro padrone gli ha detto che va punita. Poi poco importa che se vogliono «mangiare italiano» dovrebbero provare trovare cacao prodotto in Italia o comprare olio a 15 euro al litro dato che quello da due ero del discount non arriva certo dal Belparese...
In mezzo a quel delirio, la bufala diramata da Salvini potrebbe danneggiare l'eccellenza Italiana dato che la Ferrero è la piò grande utilizzatrice di nocciole italiane e non è certo colpa sua se la produzione italiana non basta a soddisfare il fabbisogno della sua produzione su scala mondiale. Anzi, a ben guardare il cibo prodotto in Italia non basterebbe a sfamare i 60 milioni di italiani, ma quello è un dato che si milita a mostrare quanta malafede nutra la propaganda populista della Lega.
Il secondo dato negato dal padano è che la Ferrero si è impegnata ad aumentare produzione italiana con il "Progetto Nocciola Italia", oggi messo a rischio da quel leghista che parrebbe disposto a mandarci in rovina pur di ottenere visibilità mediatica.
La più semplice ed immediata constatazione è che Salvini si comporta da un anti-italiano che sparla della nostra eccellenza famosa in tutto il mondo per cercare consensi sulla calunnia e sull'imbroglio, mostrando l'atteggiamento tipico di un bulletto che da decenni si fa mantenere mentre si arricchisce grazie ad espedienti di dubbia etica.