Salvini pare indemoniato nel suo abuso propagandistico della religione


Roteando rosari a fini propagandistici, è mostrando un presepe di rara tristezza che l'assenteista padano ha offeso migliaia di cattolici sostenendo che i simboli sacri e i rosari non sarebbero altro che pura «tradizione».


Per comprendere il suo abuso della credenza religiosa basta scorrere le decine di messaggi in cui il padano fomenta odio contro i migranti o i bimbi nati in Italia da genitori non padani, mostrandoci come per lui presepi e rosari siano solo oggetti da agitate contro il prossimo, quindi senza fede ma solo a fini di propaganda suprematista. Per lui il rosario è simbolo identitario, non un simbolo che dovrebbe spronare i credenti all'accoglienza predicata da Gesù, il tutto stuprando il santo Natale con le sue deplorevoli strumentalizzazioni.

E chissà che qualcuno non possa spiegargli che rappresentare Gesù bianco o negare che la Madonna sia minorenne significa vergognarsi di Gesù e creare una falsa storia in cui il figlio di Dio viene falsificato per assomigliare al padano che lo agita a fini propagandistici?


Due genitori di Nazareth e un bimbo nato a Betlemme non avrebbero mai avuto quei tratti europei che lui usa nei suoi manifesti propagandistici. E perché mostra un crocefisso quasi pensasse alla morte di Gesù durante la festa che ne dovrebbe celebrare la nascita?
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