La mostra "Adelmo e gli altri. Omosessuali al confino in Lucania" sarà dal 20 al 27 gennaio a Genova


Dal 20 al 27 gennaio 2020, prezzo Palazzo Ducale a Genova, Agedo proporrà una mostra fotodocumentaria dal titolo "Adelmo e gli altri. Omosessuali al confino in Lucania" organizzata in collaborazione Anpi, Arcigay, CGIL Genova e Coordinamento Liguria Rainbow (qui la locandina).
L'inaugurazione si terrà il 20 gennaio alle ore 16, mentre la mostra rimarrà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Attraverso un comunicato, gli organizzatori spiegano:

La commemorazione del Giorno della Memoria (27 gennaio) quest’anno è occasione per parlare della pratica del confino politico e comune e delle politiche razziste durante il ventennio fascista da un’angolazione poco nota: la repressione degli omosessuali.
Il fenomeno del confino fascista è stato finora trattato principalmente in relazione a quanti vi furono condannati per motivi politici e, solo di recente, studi e ricerche hanno cominciato a esplorare quanto accadeva ai cosiddetti confinati comuni.
Le isole di terraferma (così Carlo Levi in “Cristo si è fermato a Eboli”) sembrarono, alle autorità fasciste, le più adatte, insieme alle piccole isole vere e proprie, ad accogliere la particolare categoria di confinati formata dagli omosessuali. Una categoria che ufficialmente non esisteva e della quale nessuna legge prevedeva pertanto la punizione. C’erano però le persone che praticavano rapporti omosessuali ed erano da punire per attentato all’integrità della stirpe, corruzione, immoralità. C’erano, vale a dire, gli omosessuali ed erano visibili.
La mostra ricostruisce le vicissitudini che portarono un nutrito numero di omosessuali a scontare la pena del confino nei paesi del Materano e i rapporti che vi stabilirono con le popolazioni. Questa mostra permette di rileggere l’esperienza storica del fascismo alla luce di una specifica realtà, per troppo tempo ignorata volutamente, facendo riflettere sulle tante esistenze negate dall’istituzione–confino su cui troppi, e per troppo tempo, hanno creduto di poter scherzare parlando di “villeggiatura”.
Il linguaggio usato, insieme alle immagini, intende dare al lavoro un carattere il più possibile divulgativo, inoltre durante la settimana di esposizione vi saranno appuntamenti di diverso genere (presentazione di libri, reading teatrali, conferenze: programma su https://agedogenova.jimdofree.com/) rivolti ad un vasto pubblico ed in particolare alle nuove generazioni.
La mostra oltre ad essere un’occasione per ricordare ciò che è stato mettendo al centro ruolo, vissuti, storie delle soggettività gay e lesbiche, è anche un invito a non chiudere gli occhi di fronte a ciò che oggi accade con la recrudescenza di politiche razziste, xenofobe, omofobe ed antisemite in tutta Europa.

La mostra sarà affiancata anche da alcuni eventi:
  • Lunedì 20 gennaio (alle 18 presso la Sala Camino) si terrà la presentazione del libro "Adelmo e gli altri. Omosessuali al confino in Lucania" alla presenza dell’autore e curatore della mostra, Cristoforo Magistro, modera Francesco Pivetta.
  • Mercoledì 22 gennaio (alle 18:30 presso Ducale Spazio Aperto), si terrò "La storia dimenticata. Lesbiche durante il nazifascismo", una conversazione a più voci sulle testimonianze ritrovate e raccolte. Ci saranno focus specifici su:
    • "R/esistenze lesbiche nell'Europa nazifascista" a cura di Paola Guazzo, Ines Rieder, Vincenza Scuderi, Ombre Corte, 2010
    • "Fuori della norma. Storie lesbiche nell'Italia della prima metà del Novecento" a cura di Nerina Milletti, Luisa Passerini, Rosenberg&Sellier, 2007
  • Venerdì 24 gennaio (alle 17.30 presso Società di Storia Patria – Sala Borlandi), "Storia di Giuseppe P." sarà occasione di reading con i materiali di archivio (lettere dei confinati) che sono stati reperiti durante la ricerca per la realizzazione della mostra "Adelmo e gli altri. Omosessuali al confino in Lucania"
  • Sabato 25 gennaio (alle 17.30 presso Società di Letture e Conversazioni Scientifiche – Sala Eugenio Montale) si parlerà di "Il gusto omoerotico del nazifascismo. La costruzione del maschio fra virilità e rispettabilità nell'arte e nella società", conferenza del Progetto OMO, modera Silvia Neonato.
  • Domenica 26 gennaio (alle 17.00 presso Ducale Spazio Aperto) si proporranno letture e riflessioni sui genocidi con "La Memoria degli Altri".
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