Immanuel Casto eletto presidente del Mensa Italia


Non tutti sanno che Immanuel Casto è tra gli uomini più intelligenti d'Italia. Da bambino si sottopose ad un test per la misurazione del QI a causa della disgrafia di cui soffriva a scoprì di avere un valore ben sopra la media. Da qui è entrato nel Mensa Italia, l'associazione nata a Oxford nel 1946 che riunisce solo chi ha raggiunto o superato il 98º percentile del QI in un test standardizzato. Si stima che il 2% degli italiani potrebbe raggiungere o superare tale soglia, fissata convenzionalmente a 130.
I soci dell'associazione lo hanno voluto quest'anno come loro presidente e Immanuel Casto (all'anagrafe Manuel Cuni) ha le idee chiare sulla sue intenzioni: «Faremo più attività possibili, partendo ovviamente da quelle riservate ai soci, ma aprendoci più possibile verso l’esterno. Il mio obiettivo è quello di costruire un calendario di eventi pubblici e una piattaforma di divulgazione, a partire dai social, che colpiscano il pensiero antiscientifico. Il Mensa farà la sua parte nella lotta alle fake news, cercando di rimettere al centro del discorso l’approfondimento della realtà, che è complessa e non semplice e binaria come le bufale vorrebbero farci credere».
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