La Lombardia leghista riduce del 60% il sostegno economico ai disabili gravi, ma giura di "difendere" la famiglia insultando i Pride


Secondo il senatore leghista Simone Pillon, la Lombardia leghista di Attilio fontana «difende la famiglia» perché insulta i partecipanti ai Pride. Cavalcando i suoi soliti slogan e fomentando contrapposizione sociali come prassi propagandistica del suo partito, il leghista sosteneva che «la lombardia, governata dalla Lega, dice no alla visione politica che la sinistra porta avanti contro la famiglia, contro mamma e papà, contro la libertà di educazione». Il riferimento era al rifiuto di Fontana di illuminare il Pirellone a sostegno dei Pride, inventandosi che l'odio contro alcune famiglie sarebbe operato in "difesa" di altre.
Peccato che, dal febbraio 2020, la Lombardia del leghista Fontana ridurrà del 60% il sostegno economico ai disabili gravi. In altre parole, i leghisti ci dicono che le famiglie con disabilità non abbiano bisogno di alcuna "difesa" perché la Lega di Matteo Salvini li "difenderebbe" promuovendo l'omofobia: così facendo, grazie a loro, sia le famiglie con figli gay che quelle con figli disabili saranno vittima di discriminazione mentre Pillon giura che la famiglia si "difenda" parlando ossessivamente di quanto a lui piaccia dispensare coiti alla vagina di sua moglie.
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