La Sentinelle in Piedi si inventano l'ennesima bufala omofoba, inventando una falsa "bambola trans"


Ancora una volta è l'organizzazione omofoba delle Sentinelle in Piedi ad aver ideato e diffuso una l'ennesima bufala terroristica finalizzata alla promozione d'odio. Quesata volta se ne sono usciti sostenendo che esista una fantomatica "bambola trans" che giustificherebbe il loro pretendere che si vieti ogni azione di prevenzione dei crimini d'odio.

Se anche un bambino noterebbe che la testa ha un colore diverso dal corpo e che è evidente si tratti di due pezzi montati insieme, è mettendo insieme parole a caso pur di inveire istericamente contro chiunque contrasti il loro odio che scrivono:


Immancabile è il riferimento a quella fantomatica "teoria del gender" ideata da un prete indagato per abusi sessuali ed importata in Italia proprio dalla loro fondatrice, la ciellina Benedetta Frigerio. Ma più grave è come questi signori restino impuntii mentre mentono e cercano di spacventrare i loro proseliti giurando su Dio che «queste bambole rischiano di arrivare anche nelle scuole materne e negli asili nido grazie a progetti sostenuti dalla rete Re.a.dy».

Da copione, la bufala è stata ripresa dal sito di propaganda leghista VoxNews, anche loro impegnati a raccontare quelle bufale e quelle stupidaggini senza porsi la più semplice delle domande: a cosa mai dovrebbe servire una bambola con il pisello? Esistono bambole gender neutral che omettono una qualunque ricostruzione dei genitali (e ciò ha molto senso data la fascia d’età a cui sono rivolte) ma una bambola con i genitali che senso dovrebbe mai avere?

Dopo aver raccolto decine di commenti d'odio da parte si integralisti che vogliono che ai loro figli si dica che l'eterosessualità sarebbe «la normalità» e che l'omosessualità sia «malattia mentale» (qui, qui e qui), l'autore della bufala se ne esce scrivendo:


Insomma, rivendica il suo aver detto cose a caso in nome di come lui giuri che magari potrebbero succedere. Eppure ha citato organizzazioni ed enti a cui ha rivolto accuse ben precise e fortemente calunniose, con l'aggravante di come la sua falsa testimonianza mirasse a danneggiare dei minori. DSunque perché questo violento non viene processato per diffamazione aggravata? Perché la Repubblica non adempie alla Costituzione nel tutelare chi è vittima di aggressioni immotivate da parte di gente che promuove odio contro interi gruppi sociali?
2 commenti