Lo hanno ridotto in fin di vita e gli hanno staccato un orecchio perché gay. Tutti frequentavano l'Università cattolica di Milano, due militano in CasaPound


Lo hanno pestato a sangue, hanno cercato di staccargli un orecchio e l'hanno ridotto in fin di vita solamente perché gay. Ora i cinque criminali che hanno attuato il raid punitivo dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio. Due di loro sono militanti di CasaPound e tutti arrivano da famiglie della ricca borghesia, ex o attuali studenti dell’Università Cattolica di Milano.
Si tratta di E.S., 26enne di Trepuzzi, R.F. di 22 anni, del 23enne S.D.A, del 24enne C.B e di B.F., 20 anni, tutti milanesi. Sono accusati in concorso di avere picchiato la vittima per la sua omosessualità. hanno agito in branco al grido di «frocio, ricchione», picchiandolo brutalmente e staccandogli l'orecchio. L'uomo è riuscito a scappare ma i ragazzi, ubriachi fradici, l'hanno raggiunto e ridotto in fin di vita.
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