Salvini sconfitto in Emilia. Libero insulta gli elettori


Stefano Bonaccini ha battuto Salvini ed ha sconfitto quella Lucia Borgonzoni che gli emiliani si sarebbero ritrovati anche se erano stati convinti di poter votare per l'assenteista padano. Teorica dell'abuso elettorale dei bimbi di Bibbiano ed incapace persino di dire con quali regioni confinasse l'Emilia Romagna, la Borgonzoni aveva promesso che la sua massima priorità sarebbe stata quella di eliminare la legge contro l'omofobia. Fortunatamente gli emiliani hanno deciso di difendere i propri figli ed hanno respinto l'invasione di populisti che chiedono voti in cambio di discriminazioni.

Abituati a creare fake-news, la stampa adibita alla propaganda salviniana ha reagito confermando di non avere alcun rispetto per i loro lettori ed è mentendo che Libero ha titolato:


Peccato che la Lega non sia il primo partito né in Calabria né in Emilia-Romagna: in Emilia il Partito Democratico l'ha battuta di alcuni punti, registrando persino una vittoria bulgara nel paese di Bibbiano che Salvini ha usato sino allo strenuo per cercare voti sulla pelle dei bambini. Ed è dopo le polemiche che il quotidiano ha cambiato il titolo, usando un linguaggio molto poco gentile verso elettori che hanno osato votare persone diverse da quelle che loro si sono occupati di promuovere:


Salvini ha sostenuto di essere vittima d'odio perché Repubblica propose di «cancellare Salvini» in riferimento al decreto che porta il suo nome. Che dovrebbero dire i cittadini di un quotidiano che li manda a crepare insultando chi non regala "pieni poteri" ai loro padroni?
7 commenti