I senzatetto che muoiono di freddo in nome del "decoro"
Boateng Kofie è il senzatetto ghanese di 39 anni che è stato trovato morto di freddo il 28 dicembre nei i giardinetti di Porta Vescovo a Verona. Da un anno e mezzo viveva su una panchina che è stata data alle fiamme da alcuni razzisti, anche se gli anelli di ferro “antibivacco” dell'amministrazione gli impedivano di potersi sdraiare per riposare.
In nome del “decoro” viviamo in una società dove stanno ormai prendendo piede dei dissuasori per esseri umani che spopolano tra le giunte leghiste e di estrema destra, spesso installate in nome delle lamentele di persone come quella signora Adinolfi che sbraitava contro i senzatetto che si riparavano dal freddo in una tenda dicendo che le deturpavano il panorama. E se nella Verona leghista si preferisce il "decoro" alla vita degli ultimi, il fenomeno pare aver ormai contagiato ampie aree del mondo occidentale.
A Toronto, un senzatetto è morto congelato a poca distanza da una bocchetta su cui erano stati installati dissuasori per impedire che gli homeless potessero riscaldarsi con l'aria calda che ne usciva:
A causa dei dissuasori installati sulle panchine, a Los Angeles si sono registrati più senzatetto morti di ipotermia che a New York o San Francisco:
A Tokyo si sono inventate panchine tubolari in ferro che potessero diventare fredde d'inverno e panchine volutamente corte per impedire che ci si possa sdraiare sopra:
A Londra e san Francisco sono stati installati spuntoni in ferro per impedire ai senzatetto di poter cercare riparo sotto i ponti o negli anfratti:
A Seattle, la polizia ha cacciato i senzatetto che dormivano sotto un cavalcavia autostradale con la scusa di dover installare inutili supporti per le biciclette:
In Florida le panchine sono inclinate con la scusa di voler "salvare spazio":
A Boston, sono stati installati assurdi spuntoni anti-senzatetto sotto ai ponti e poi rimossi dopo le proteste della popolazione:
In Russia hanno pensato di creare panchine richiedibili che vengono lucchettate per impedire che qualcuno possa dormirvi sopra nelle ore notturne:
A Calgary, si sono inventati delle presunte "installazioni artistiche" dedicate alla comunità lgbt che hanno lo scopo nascosto di rendere inospitale il terreno sotto ai cavalcavia:
