Silvana De Mari attacca il multiculturalismo e chi non discrimina i non-cristiani


Assodata da Maurizio Belpietro perché odia i gay, odia le donne e detesta gli islamici, la signora Silvana De Mari pare un'indemoniata nel defecare i suoi orrendi articoli di istigazione all'odio:


Questa volta racconta che il maschio eterosessuale padano dovrebbe odiare gli inglesi perché da lei ritenuti troppo tolleranti verso gli islamici, dicendo sia ovvio che loro vadano disprezzati per le loro tradizioni e perché da lei accomunati ai terroristi. Ed è così che propone di imporre con la forza la sua presunta "fede" nella sua strana concezione di "cristianesimo", dichiaratamente lontana da un Papa che predica l'accoglienza e terribilmente vicina ad un Salvini che usa i rosari come simbolo identitario che istighi l'odio religioso.
Se probabilmente il razzista medio si ecciterà davanti quella "legittimizzazione" dell'odio, la signora De Mari assomiglia sempre più a quei fondamentalisti che dice di odiare. Se lei pretende di imporre una religione, perché mai gli altri non dovrebbero farlo? E se lei pretende di imporre simboli confessionali, perché poi si lamenta di chi fa altrettanto?
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