Tuiach cita FdI per augurare una «buona befana fascista»


Anche oggi il consigliere comunale triestino Fabio Tuiach non pare aver trovato nulla di meglio da dare che inneggiare al fascismo:


Preoccupate è come l'articolo da lui citato sia stato pubblicato dall'organo di stampa ufficiale di Fratelli d'Italia, i quali raccontano che la loro Giorgia Meloni sarebbe l'erede di tradizioni istituite a loro dire dal duce. Tal Antonio Pannullo scrive:

C’era una volta la Befana Fascista: questa istituzione amatissima dagli italiani, e che ancora in certe forme si perpetua così come la pensò il fascismo, fu un vero colpo di genio, non di Mussolini, ma di Augusto Turati, l’allora segretario del Partito Nazionale Fascista. [...] Il Msi proseguì la tradizione con la Befana Tricolore [...] E dopo proseguirono le Befane tricolori con Alleanza nazionale, il Pdl e oggi con Fratelli d’Italia e CasaPound. La Befana Fascista insomma vive ancora: in altre forme, con altri nomi, ma ancora regala felicità ai più piccini, con lo stesso spirito solidale e sociale con cui naque nel 1928.

E mentre si dice che i Re Magi fossero fascisti che portavano doni ad un Gesù che Tuiach sostiene fosse «ariano e non ebreo», il consigliere racconta anche che lui non accetta qualunque Papa sia venuto dopo Pio XII:


Pare surreale che a parlare di fascismo come «esempio di stato solidale e popolare» siano quelli che vogliono navi da guerra contro chi salva vite umane e norme "per il decoro" con cui scacciare i senzatetto...
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