Tuiach scherza con gli amichetti pro-genocidi: «L'Italia ha bisogno di figli, non di fr*ci»


Il consigliere triestino Fabio Tuiach ricopre un ruolo pubblico ed i cittadini di Trieste vengono obbligati a pagargli un lauto stipendio. Per questo è inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni si trastulli con razzisti e neofascisti, ostentando quanto lui si diverta ad insultare il cattolicesimo e ad istigare odio contro interi gruppi sociali.
Questa volta si è intrattenuto con un suo proselito di estrema destra nello scrivere:


Se ciò non spiega perché Tuiach perda tempo ad inneggiare al suo Mussolini al posto di ingravidare sua moglie per dare figli all'Italia, pare surreale come il consigliere si diverta a compiacere l'omofobia di un tale che irride la commemorazione delle vittime dell'Olocausto e pensa che le persone di colore (da lui etichettate con termini più offensivi) debbano essere ritenuti tutti ladri e che la loro vita non abbia valore. Augura la morte a chi salva vite umane, si rammarica che alcune persone non siano state «sterminate» e spiega come ottenere impunità mentre si manifesta il neofascismo:











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