Alche lo Utah mette al bando le fantomatiche "terapie riparative" sui minori


Lo Utah è diventato il diciannovesimo stato Usa a vietare le fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità sui minori. Screditate dalla scienza, quelle torture risultano provata causa di innumerevoli giovani spinti al sudicio, all'uso di droghe o costretti a diventare senzatetto per sfuggire all'odio dei loro stessi genitori.
Lo Utah è ritenuto uno degli stati più conservatori del Paese, ma finalmente ha prevalso il buonsenso nel difendere i minorenni dalle screditatissime "terapia di conversione" promosse dal fondamentalismo religioso contro ogni evidenza scientifica.
In Italia, quelle torture vengono ancor oggi promosse dalla setta di Riccardo Cascioli che, attraverso la sua Nuova Bussola Quotidiana, ne è promotore davanti ai genitori delle scuole cattoliche. Ma ad invitare i genitori a credere a quelle bufale è anche la signora Silvana De Mari che, dalle pagien del quotidiano di propaganda sovranista di Maurizio Belpietro, invita i genitori a non accettare l'orientamento dei figli spergiurano si tratterebbe di un vizio «appreso» che lei sostiene possa «essere disappreso».

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Nella foto: A sinistra Nathan Dalley, vittima delle fantomatiche "terapie di conversione", con il rappresentante di stato Craig Hall che ha ne promosso il divieto.
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