Bolsonaro denunciato alle Nazioni Unite per i tagli al contrasto della violenza di genere


Le deputate del Partito Socialismo e Libertà brasiliano hanno presentato una denuncia alle Nazioni Unite contro il presidente Jair Bolsonaro, responsabile di fortissimi tagli al budget per il contrasto alla violenza di genere. Le deputate chiedono che la relatrice speciale in materia, Dubravka Simonovic, venga in Brasile «in modo da osservare direttamente gli impatti della riduzione del budget per combattere l’aumento della violenza contro le donne nel Paese».
Nella loro denuncia, spiegano che «in un contesto di aumento dei femminicidi nel Paese, il governo federale non ha stanziato alcuna risorsa per la politica di Uguaglianza e Lotta alla Violenza contro le Donne nel 2020, come il Ligue 180 (il servizio telefonico che raccoglie le denunce anonime sulle violenze, ndr)» o che «la Casa della Donna Brasiliana, a sua volta, ha ricevuto un budget irrisorio». Un po' come avvenuto a causa di quell'altra populista della Giorgia Meloni che si vanta pure di aver tolto i finanziamenti alle medesime strutture:


Eppure pare che i populisti di mezzo mondo pensino che non picchiare le donne sia "di sinistra" e che il femminicidio non debba essere ritenuto un problema.
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