Fabio Tuiach torna ad insultare le famiglie gay parlando di «unioni incivili»


È rilanciano una vergognosa campagna creata dai fondamentalisti di Provita Onlus che il consigliere comunale Fabio Tuiach attacca il diritto di scelta delle donne attraverso varie farsi sconnesse che parrebbero mostrare il suo disprezzo verso chiunque osi avere opinioni diverse dalla sua. Insultando gli islamici, i migranti, la Bonino e una imprecisata massoneria satanica, quel delirio trova sfogo nel solito insulto del consigliere di estrema destra (eletto tra le fila della Lega di Salvini) contro le unioni civili.
Se non è chiaro in che modo lui sostenga che chiese avrebbero sostenuto le unioni civili, intollerabile è che un rappresentante delle istituzioni vomiti insulti contro la pari dignità prevista dalla Costituzione che sarebbe chiamato a rispettare. Il tutto annunciando ossessivamente (lo ha fatto in svariati post) che lui sarà parte di un «cambiamento» che lui sostiene porterà verso un nuovo fascismo in cui i gay saranno perseguitati, le donne saranno costrette con con la forza a partorire e i dissidenti saranno azzittiti. Praticamente vuole una sorte di Isis si stampo sedicente "cattolico" secondo la sua visione della religione rivista e corretta da Fiore...


Peccato che a sembrare satanico sia solo uno stato che obbliga cittadini di Trieste a pagare uno stipendio pubblico ad un tale che se ne va in giro ad insultarli e calpestare i principi costituzionali.
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