Gli ex adinolfiniani in piazza a Verona contro i gay, contro le donne e per la Meloni


È l'associazione Non una di meno di Verona a commentare la la manifestazione di Famiglia è Futuro, il movimento politico omofobo nato dallo scioglimento del Popolo della Famiglia e vicinissimo alla destra di Fratelli d’Italia:

In Piazza Erbe a Verona, è in corso la manifestazione di Famiglia è Futuro, movimento politico nato dallo scioglimento del Popolo della Famiglia, vicinissimo alla destra di Fratelli d’Italia. Sostenendo la famiglia patriarcale ed eterosessuale attraverso slogan e retoriche tutte “vita e sorrisi” si oppone all’aborto, ai diritti riproduttivi e a quelli delle persone LGBTQI+, alle unioni tra persone dello stesso sesso e all’autodetermi
nazione delle donne. Loro, come la galassia dei movimenti in cui si muovono, dissimulando i veri obiettivi costruiscono false teorie e attaccano i diritti esistenti.
Proprio in questi giorni in cui la violenza contro le donne e i femminicidi sono arrivati sulle prime pagine dei giornali con la brutalità di uno stillicidio (7 donne uccise in sette giorni), vogliamo ribadire che è proprio nella famiglia patriarcale eteronormata che si esalta e si riproduce un modello sociale gerarchico e sessista.
Dietro l’appello alla famiglia-naturale-a-tutti-i-costi ci sono la violenza, l’opposizione alla libertà sessuale delle donne e l’imposizione di ruoli sociali. E dietro all’appello alla “vita” ci sono un esplicito antifemminismo e la negazione dell’autodeterminazione delle donne e della loro libertà.
Noi non ci opponiamo alla maternità, che tocca dirglielo a questi signori del patriarcato: ci opponiamo ad ogni tentativo di subordinare le donne al ruolo di cura all’interno della famiglia, alla maternità come destino mistico e allo svuotamento della 194 già colpita nella sua efficacia dall'obiezione di coscienza, dai tagli a consultori e ai centri antiviolenza e dalla presenza potenziata di associazioni antiabortiste pronte a stigmatizzare le donne che vogliono procedere con l'IVG.
Famiglia è Futuro ha presentato in seconda, terza e ottava circoscrizione un ordine del giorno «perché il Comune operi concretamente per rimuovere le cause di possibili interruzioni di gravidanza». A Verona - sede del Congresso Mondiale delle Famiglie, città che ha già approvato una mozione per sostenere le associazioni antiabortiste e dove i consultori cristiani sono quantitativamente rilevanti - non possiamo permetterci un passo indietro.
Rivendichiamo l’accesso alla contraccezione gratuita, all’informazione, alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, e all'educazione sessuale in tutte le scuole di ogni ordine e grado: un’educazione sessuale che sia laica e femminista.
L’8 marzo sta per arrivare. Trasformeremo il nostro tempo in lotta e agitazione e porteremo in piazza la nostra libertà e la nostra forza collettiva. La vita siamo noi!

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