Il coronavirus e vittime delle isterie leghiste: due ragazzini prendono a sassate un anziano cinese


Due ragazzini italiani hanno preso a pugni e sassate un anziano, sostenendo che il suo essere cinese dovesse renderlo responsabile del Coronavirus così come dice quel Matteo Salvini che cerca di aizzare paure e rabbia sociale nella speranza che poi potrà trarne profitto dopo aver radunato 1500 leghisti un una sala piena di persone provenienti dalle infette dato che doveva far cassa con una cena finalizzata alla raccolta di soldi per il suo partito.
A raccontarlo è Francesco Facchinetti, il quale dice di essere intervenuto in prima persona per difendere l'anziano signore dai sue bulletti. Ma l'espisodio è sintomo di come le paure create dai leghisti rischino di far più vittime e danni del virus stesso, con minorenni trascinati nel vortice d'odio da quel tizio che sull'odio basa il suo business da quasi cinquantenne che nella vita non ha mai lavorato un solo giorno pur essendosi arricchito inveendo contro meridionali, stranieri e minoranze.
Il presidente del Consiglio Conte ha raccontato di aver più volte tentato di parlare con Salvini per discutere della situazione, ma il padano si sarebbe rifiutato di rispondere al telefono perché forse troppo occupato a cavalcare il fenomeno per trarne profitti personali.
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