Il sovranista Tuiach ci spiega che i gay italiani vengono dopo gli extracomunitari che si dicono cristiani


Come tutti i populisti, anche al consigliere Fabio Tuiach piace alterarle la verità dei fatti per compiacere le sue teorie componentistiche. Se a sostenere che l'omofobia sarebbe «il problema principale del pianeta» è unicamente lui e non certo le vittime a cui lui attribuisce frasi mai pronunciate, è senza spiegarci perché alcune persone dovrebbero tacere davanti alle persecuzioni subite che il consigliere triestino scrive:


Se non pare che in Italia i cristiani siano discriminati come sostiene Tuiach e i fondamentalisti di Provita Onlus, neppure si capisce perché questa gente gradisca le tutele della Legge Reale-Mancino noi confronti dei cristiani mentre sbraitano che la medesima legge diverrebbe «liberticida» se a tutela anche delle vittime del loro odio.
E dato che Tuiach si dichiara votato al sovranistmo e fervente credente nel "prima gli italiani" predicato dal suo amato assenteista padano, non ci spiega perché mai i gay italiani dovrebbero venire dopo presunti perseguitati che vivono altrove o perché gli italiani non dovrebbero curarsi dei problemi della propria gente. Il tutto senza manco spiegarci chi sarebbero i «cristiani» di cui parla dato che lui sostiene che il Papa sia un massone:


Ancora una volta la propaganda populista pare voler ricorrere a quel «e allora i marò?!» che mira a creare false contrapposizione volte a sostenere che i diritti altrui dovrebbero essere ignorati se ci si mette a sbraitare che le proprie pretese devono venire prima. E pensare che basterebbe semplicemente lasciare gli altri liberi di vivere la propria vita senza renderli vittima di un consigliere comunale che se ne va in giro ad accomuniate i gay ai pedofili o che giura che lui se ne andrà in paradiso insieme a Mussolini mentre le vittime della sua persecuzione andrebbero perseguitati in vita perché lui giura che bruceranno all'Inferno in quanto non conformi ai suoi pruriti sessuali. ma forse l'amore e l'accoglienza predicata da Gesù fanno schifo ad un tizio che pare usare la religione alla stregua dell'Isis come pretesto per tentare di attentare alle libertà individuali altrui o per perseguitare interi gruppi sociali.
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