L'Iran vuole "eliminare" l'omosessualità costringendo i gay a cambiare sesso


In Iran, la transessualità è legale dal 1987 mentre l'omosessualità è ritenuta reato. Per questo motivo la follia omofoba del governo avrebbe portato le autorità ad imporre agli uomini gay e alle donne lesbiche un intervento chirurgico per cambiare sesso. Il tutto, sostenendo che in tal modo si otterrà la cancellazione dell'omosessualità dall'Iran.
Ovviamente pare evidente che l'orientamento sessuale e identità di genere siano separati e che un gay non si sente donna, ma il populismo del regime sostiene che l'unica cosa importante è che gli uomini facciano sesso con donne anche se ciò comporta torture e violenze inumane contro l'identità delle loro vittime.

Se i gay non sono sottoposti ad un trattamento sanitario obbligatorio, a loro viene proposto di scegliere tra un'esecuzione capitale in strada e un'operazione che li renda ciò che non sono pur di conformarli ai pruriti sessuali decisi dai leader religiosi.
Il ricercatore Shadi Amin spiega: «Il governo crede che se sei un gay la tua anima è quella di una donna e dovresti cambiare il tuo corpo. Pensiamo che questo sia un modo per combattere l'esistenza delle persone omosessuali. Stanno cercando di purificare il Paese dagli omosessuali. Preferirebbero eseguire interventi di massa piuttosto che esecuzioni perché sanno che il mondo li sta osservando».
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