La Lega ritiene sia intollerabile che dei giudici possano verificare ciò che dice il loro Salvini


Il partito di Matteo Salvini ha reagito alla mancata impunità nel processo contro il loro leader ricorrendo al loro consueto odio e bullismo. I miliziani padani dicono che sia intollerabile che il loro ricco "capitano" debba rispondere ai giudici se lui dice che sarebbe vero quello che dice lui, ossia che i confini italiani dovessero essere «difesi» da una nave della guardia costiera italiana.
Se tale ragionamento dovrebbe rendere illecito ogni processo contro chi si dichiara innocente, i leghisti vogliono sostenere che sarebbe solo proteggere i padani dai finanzieri italiani che il loro padrone avrebbe sequestrato centinaia di persone. Ed ovviamente sarebbe solo un caso se Salvini abbia usato quel gesto per la sua incessante campagna elettorale ponendosi come l'uomo che se ne infischia dei diritti delle minoranze.

Rasentando il ridicolo, è sui social che scrivono:


Se ne deduce che per loro sia normale considerarsi sopra la legge e intoccabili. Ed il bello è che l'imputato da loro difeso chiedeva pure "pieni poteri" per sé stesso, lamentandosi se il popolo italiano chiede a dei giudici di verificare se la sua propaganda sia vera po se il padano abbia agito illegalmente per profitto personale.
Da notare è anche come Salvini potrà anche ripetere all'infinito la balla della «difesa dei confini», ma il suo piagnucolare e tirare in ballo i suoi figli non basta a spiegarci in che modo reputi ci si dovesse «difendere» da gente disarmata che stava affogando e che dei militari italiani hanno tratto in salvo...
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