Ravenna. Il consigliere leghista paragona la disforia di genere all’accoppiamento tra persone e animali


Non c'è da stupirsi nel constaterei sia ovviamente leghista il consigliere di Ravenna che ha paragonatola disforia di genere alla confusione tra persone ed animali.
Il protagonista dell'ennesima vergogna è il leghista Gianfilippo Rolando, presentatosi in Aula a raccontare le sue frignacce sul fantomatico "gender" e su come i leghisti non vogliano che nelle scuole si possa insegnare rispetto verso chi non è espressione dei loro più tribali pruriti sessuali. A raccontare l'accaduto è il padre di una ragazza transessuale, rimasto schioccato davanti all'odio che il leghista ha defecato contro sua figlia:

(il consigliere) è intervenuto chiedendo se la sofferenza può essere una giustificazione per un fenomeno che comprende anche confusioni di genere fra persone e animali, ad esempio quelli che si accoppiano con i cani…
[…] Mia figlia come dei depravati chiaramente malati. E non è stato questo a spingermi ad uscire precipitosamente ma lo schifo per le persone come mia figlia che quell’uomo mi trasmetteva, la sua voce tremava di ripugnanza.

Il consigliere avrebbe dunque paragonato la disforia di genere all’accoppiamento tra persone e animali ma, secondo prassi, di proclama vittima mentre ricorre a quel vittimismo che tanto eccita i maschi eterosessuali padani di religione salviniana:

Non volevo offendere nessuno e mi spiace che una semplice domanda sia stata fraintesa. La teoria del gender, attualità e risvolti culturali, il tema trattato nella serata, ha fatto emergere vari interrogativi e ritenevo giusto, senza allusioni, chiedere delucidazioni in genere. La disforia di genere, che ha diversi risvolti, è un malessere grave. La mia domanda, che era rivolta agli esperti e, lo ripeto, non voleva offendere i presenti, era per chiarire se poteva esserci un’eventuale disforia di specie o di età. Chi sentenzia, senza informarsi o fraintendendo le mie parole, sarebbe meglio che non strumentalizzasse tale questione, ma imparasse la parola silenzio.

Eccerto, il leghista vuole che le persone da lui insultate se ne stiano zitti mentre mostra ai suoi figli in quale modo disgustoso lui si procura il denaro.
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